Produzione scacchiere artigianali: un segmento esclusivo che è in forte ascesa. A patto che i pezzi prodotti siano unici, artigianali e irriproducibili
Il boom di richieste per la produzione di scacchiere artigianali è un fenomeno recente. Sarà stato il successo planetario de La Regina degli Scacchi o sarà una di quelle tendenze che ciclicamente si ripropongono, fatto sta che gli scacchi e tutti i loro accessori sono diventati oggetti di culto. Come tali, da qualche anno, sono visti non solo per la loro funzione – il gioco appunto – ma sopratutto come oggetti da mostrare, da usare per completare lo stile di una stanza o dare un tocco chic ed esclusivo a un ambiente intero. Non solo. La loro essenza è al tempo stesso intramontabile – basti pensare che la prima notizia sul gioco degli scacchi risale addirittura all’anno 1000 – eppure sempre diversa, grazie alla possibilità di usare un’infinità di materiali per la produzione di scacchi e scacchiere.
E oggi costa avvenendo? Sta succedendo che la scacchiera diventa una sorta di tavola bianchi (anzi a scacchi) a disposizione di designer e stilisti che si divertono a creare soluzioni sempre più innovative, esclusive e sperimentali. La parola d’ordine però resta sempre una: lo stile. Accanto alla ricerca stilistica però ci sono anche obiettivi di leggerezza, durata e qualità tattile che rappresentano, per i veri cultori del gioco, aspetti imprescindibili. Un esempio è proprio la scacchiera che pubblichiamo in questo articolo che racchiude in sé tutto quanto descritto. Proviamo ad analizzarla per capire come funziona, davvero, la produzione di scacchiere artigianali e di lusso.
Punto primo: i materiali
La scelta dei materiali è decisiva perché se è vero che il legno la fa sempre da padrone, è altrettanto vero che non ci si può fermare a quello se si vuole davvero sorprendere e produrre scacchiere artigianali esclusive. Ecco allora che, in questo caso, troviamo del legno di acero intarsiato e poi tinto con una tonalità rovere chiaro. Un accostamento delicato che gioca sui toni chiari e, grazie all’uso dell’acero, rende estremamente leggera la scacchiera. Accanto al legno la pelle. La scacchiera infatti si compone grazie a delle applicazione di pelle bianca e nera nel piano di gioco, ricreando un contrasto tra superficie lucida e opaca, oltre che tra piano liscio ed elementi morbidi (il piano di gioco, appunto). L’effetto è sì esclusivo ma anche comodo, visto che la pelle consente agli scacchi di aderire perfettamente consentendo ai giocatori di svolgere le loro partite anche durante viaggi in treno o in nave, quando la stabilità rischia di essere precaria.
Punto secondo: le pedine
Le pedine non sono un elemento di gioco, sono molto di più. Se la scacchiera è un oggetto, le pedine nascondono un fascino tutto loro che le porta oltre alla loro identità di accessori. Per questo nel progetto che illustriamo hanno avuto un’attenzione speciale, tanto da essere state realizzate in legno di Olivo e Ebano nero selezionati con una lunga fase di analisi al fine di trovare i pezzi con le venature migliori, in grado di combaciare alla perfezione. Ecco che le classiche Torri o i Cavalli bianchi e neri diventano piccoli oggetti di design (anche nella forma) e nei materiali. Un tocco speciale per i Pedoni che vengono pensati come una sorta di medaglie, sempre in Olivo ed Ebano Nero, che alleggeriscono ancora la scacchiera e danno un ulteriore tocco di design al tutto.
Punto terzo: i dettagli
In questo caso la chiusura e le cerniere. Realizzate in ottone rifinito con effetto Palladio Invecchiato completano la scacchiera aggiungendo un elemento di ulteriore esclusività e un nuovo materiale che si aggiunge al legno e alla pelle. L’ottone aggiunge un tocco di tradizione alla scacchiera e la rende fuori dalle mode e dal tempo.
Punto quarto: la complessità
La parte più preziosa e meno visibile: la complessità di realizzazione. Produrre una scacchiera come questa è complesso e per farlo occorrono prima di tutto grandi capacità artigianali (guarda i nostri servizi a riguardo). Ma non solo. I materiali coinvolti nel processo di realizzazione sono diversi tra loro e diverso è il modo in cui devono essere lavorati. Ecco che, una volta definito il progetto, la differenza la fanno le poche aziende in grado di rendere tale progetto un oggetto, fatto come si deve e perfetto in ogni dettaglio. Essere stati coinvolti in questa avventura e aver avuto il compito di valutare, modificare e realizzare un oggetto tanto esclusivo è stata una sfida che ha coinvolto la nostra azienda e diverse sue divisioni interne che si sono applicate sui singoli materiali e sulle lavorazioni previste per assemblarli nel modo più corretto e con il miglior effetto estetico. Il risultato è stata un’esperienza che niente ha a che fare con la produzione industriale ma si avvicina molto all’artigianalità pura, alla profonda manualità, quasi all’arte. Dalla realizzazione del campione poi sono state definite le linee guida per la produzione di scacchiere artigianali vera e propria, cercando di ottimizzare alcuni passaggi e velocizzare, per quanto possibile, i flussi. Ma al centro di tutto rimane sempre la mano dell’uomo e l’esperienza, due aspetti che si ritrovano solo nelle aziende capaci di misurarsi ogni giorno su prodotti unici e con materiali ogni volta diversi.